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LAVORO E AUTISMO: ESPERIENZE DI CONNESSIONI POSSIBILI

LAVORO E AUTISMO: ESPERIENZE DI CONNESSIONI POSSIBILI

Un pomeriggio per condividere le buone prassi che ENGIM ha individuato negli anni per migliorare l’inserimento lavorativo delle persone autistiche in azienda che ha visto la partecipazione di operatori, imprese, famiglie, associazioni, altri enti formativi 

Si è svolto ieri pomeriggio al Collegio Artigianelli di Torino, con ingresso libero e gratuito, LAVORO e AUTISMO, l’evento patrocinato dalla Città di Torino e organizzato da Fondazione ENGIM Piemonte Ets per condividere l’esperienza maturata in oltre 10 anni di sperimentazione del Corso Prelavorativo per ragazzi con disturbo dello spettro autistico di livello 1 e i successi lavorativi che molti di loro hanno ottenuto grazie alla stretta collaborazione tra l’ente di Formazione e le aziende partner ospitanti.

L’evento ha permesso di diffondere trai gli operatori, le imprese, le famiglie, le associazioni e gli altri enti formativi presenti, le buone prassi che ENGIM ha individuato negli anni per migliorare l’inserimento delle persone autistiche in azienda.

«Sono tante le attività realizzate con i ragazzi autistici (livello 1) in questi anni,  tutte con l’obiettivo di focalizzare le loro competenze e i loro talenti da spendere in campo lavorativo, con un allenamento quotidiano e costante sulle competenze trasversali, in particolare su come “stare in un contesto lavorativo», ha spiegato Maria Grazia Marinò, formatrice e coordinatrice Fasce Deboli di ENGIM Piemonte - Artigianelli Torino. «In questa edizione, abbiamo raggiunto un risultato sorprendente, grazie ad un sinergico gioco di squadra tra formatori, Servizi Al lavoro ENGIM e aziende, che ci motiva ad andare avanti con ancora più determinazione: su 11 allievi, 7 proseguiranno con un tirocinio extracurricolare (2 dei quali con un’assunzione certa), per altri 3 stiamo costruendo una collaborazione con i Servizi e le aziende e 1 proseguirà con un percorso formativo».

Attraverso uno spettacolo teatrale, la presentazione di un libro game e il doppiaggio di storie a fumetti con i Lego® (con suggerimenti per l'azienda e lo stagista), a cura degli stessi allievi del corso Prelavorativo, LAVORO E AUTISMO sarà l’occasione per comprendere meglio il vero potenziale, lavorativo e professionale, che gli adulti autistici di livello 1 possono esprimere se solo viene utilizzato un metodo attento e dedicato per un inserimento lavorativo funzionale anche all’azienda.

Si sono alternate le testimonianze di molte aziende che hanno accolto tirocinanti e lavoratori autistici. Tra le testimonianze anche quella di Alberto Balestrazzi, Ceo di Auticon Italia: «In Auticon - impresa sociale con circa 400 impiegati in 8 Paesi, di cui circa 300 dello spettro autistico - sosteniamo che l'autismo non è un errore di sistema ma un diverso sistema operativo».

E’ stata presentata AutDoor, un'app innovativa a servizio delle persone autistiche, delle loro famiglie e di chiunque sia curioso, che ha l’obiettivo di costruire una rete di strutture ricettive con caratteristiche “Autism friendly”. Il progetto - realizzato con il contributo della Fondazione CRT e in partnership con Auticon srl, Torino Turismo e Provincia, IsiTT (istituto Italiano per il Turismo per tutti), Fondazione Paideia - mira anche a sensibilizzare ed aiutare i ristoratori che intendono rendere un servizio accessibile a chiunque, anche alle persone autistiche. I ristoratori che vorranno entrare nella rete AutDoor dovranno seguire un corso online per formarsi sulle caratteristiche che il locale deve avere per essere autism friendly; i clienti potranno recensire la struttura al fine di migliorare sempre più il servizio .

DATI OCCUPAZIONALI: ENGIM chiude quest’anno un ciclo di formazione per persone autistiche che in questi 12 anni ha accolto 66 allievi che hanno terminato il percorso biennale: di questi, 34 hanno avuto un contratto di lavoro a fine corso, 11 hanno proseguito con la formazione. Continuare a fare rete e migliorare il modello è la sfida da portare avanti per ridurre il numero di allievi che non riescono a trovare collocazione.

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IL METODO ENGIM

IL CONTESTO. In tutta Italia le regioni stanziano alcune risorse del Fondo Sociale Europeo per la Formazione per il Lavoro cioè fondi destinati alla realizzazione di strumenti per la lotta alla disoccupazione tramite la formazione professionale. La Regione Piemonte per il triennio 2021-2024 ha stanziato fondi per realizzare “Percorsi formativi e progetti per l’occupabilità, l’occupazione e l’aggiornamento delle competenze” (30 milioni di euro) per tutti gli adulti occupati e disoccupati che lo desiderano. Il Piemonte è una delle poche regioni che destina una quota per “Percorsi e progetti per l’inclusione socio-lavorativa di soggetti vulnerabili” cioè progetti rivolti a persone con disabilità e provvedimenti penali (circa 8 milioni di euro).

Gli strumenti di formazione per favorire l'occupabilità delle persone con disabilità sono, da quest'anno, i corsi Prelavorativi, i corsi di Formazione al lavoro e percorsi per disabili sensoriali. Si tratta di percorsi di formazione a cui possono accedere solo persone con disabilità, ai sensi dell'art.1 della L.68/99.

IL CORSO PRELAVORATIVO ENGIM. Si tratta di un percorso biennale di 1200 ore, completamente gratuito per gli allievi, finalizzato ad avvicinare giovani con Disturbo dello Spettro Autistico Livello 1 al mondo del lavoro attraverso attività pratiche e laboratoriali in più settori professionali volte a individuare per ciascun allievo le caratteristiche e gli ambiti lavorativi su cui puntare. L’attenzione principale è volta a far sviluppare per ciascun allievo le competenze relazionali e le abilità sociali necessarie ad un successivo efficace inserimento nel mondo lavorativo. Circa la metà delle ore si svolge presso un'azienda esterna: nell’esperienza dello stage curricolare gli allievi sono accompagnati da un tutor formativo che fornirà anche il supporto necessario alle aziende. Dopo questo percorso, l’allievo potrà seguire la frequenza di un corso FAL (Formazione al Lavoro) per sviluppare le abilità professionali legate al settore lavorativo in cui avrà dimostrato maggiore disposizione/interesse oppure svolgere un tirocinio con i bandi del Fondo Regionale Disabili o Garanzia Giovani Disabili.

DAL 2011, ESPERIENZE DI CONNESSIONI POSSIBILI. L’idea di questo progetto è nata per caso oltre dieci anni fa, quando una famiglia chiese al centro ENGIM Piemonte Artigianelli Torino se fosse attivo un corso per il figlio che aveva una diagnosi di Sindrome di Asperger. Allora non c’era nulla di veramente adatto, non solo a Torino ma in tutto il Piemonte. In ENGIM Piemonte - Artigianelli Torino ci siamo fatti aiutare per la progettazione e la realizzazione dai migliori professionisti che, in quel periodo, si stavano occupando di Disturbi Pervasivi dello Sviluppo nella nostra regione. E per i primi anni ci ha sostenuti economicamente la Fondazione CRT, senza la quale non avremmo potuto provare, sbagliare e imparare.

Dalla prima edizione del 2011 sono stati fatti molti cambiamenti all’assetto del percorso e ogni anno si è aggiunto un tassello in più con l’aiuto dei servizi, delle imprese partner e delle istituzioni.

  • 2011-2013 AUT-OUT! Progetto pilota in una classe ibrida, realizzato in collaborazione con Provincia di Torino, CPI, Comune di Torino, Struttura complessa NPI TO2, Presidio sanitario San Camillo, NPI Asl CN1, Cooperativa La Valdocco, Fondazione CRT.
  • 2013-2015 Work-AUT Il progetto viene destinato agli Asperger e agli autistici ad alto funzionamento. Il progetto viene realizzato con la sola collaborazione di soggetti pubblici: Ufficio FP Disabili della Provincia di Torino, Collocamento Mirato del CPI di via Bologna per l’individuazione delle aziende, Ambulatorio Disturbi Pervasivi dello Sviluppo in Età Adulta (DPS Adulti) dell’ASLTO2 per l’individuazione degli allievi e, non ultimo, con il contributo della Fondazione CRT.
  • 2015-2017 We can Work il AUT Il progetto mantiene l’assetto dell’edizione precedente si migliorano gli elementi di accompagnamento alle imprese utilizzando job-coaching e formazione all’impresa. Partner: Provincia di Torino, Collocamento Mirato di Torino, Ambulatorio ASL, Fondazione CRT.
  • 2017-2019 e 2019-2021 Asperger Connexion Quale nome è più adatto a descrivere questa nuova esperienza?! Queste edizioni non hanno ottenuto un finanziamento al progetto sperimentale che l’accompagna; ma sono senza dubbio le edizioni che hanno raccolto le più azzardate sfide metodologiche: il Lego® Club di Bricks4kidz, l’arte fotografica, i fumetti, il teatro e la realizzazione di un gioco da tavola “Mistery food”.
  • 20221-2023 Asperger Connexion 2.0 Il progetto continua a sperimentare sfide metodologiche e, oltre alla collaborazione con il Lego® Club di Bricks4kidz e la creazione di Lego® Stories,  il teatro, si aggiungono attività artistiche e la realizzazione di un libro game dal titolo “Il protagonista sei tu!”..

 

Se interessati a effettuare una donazione per ricevere il Libro Game interattivo "Il protagonista sei tu"  si prega di inviare una e-mail a Maria Grazia Marinò:   mariagrazia.marino@engimtorino.net


Le slide presentate durante l'evento sono scaribili qui nella sezione allegati, per ulteriori approfondimenti  si prega di inviare una e-mail a Maria Grazia Marinò:   mariagrazia.marino@engimtorino.net

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